Iscriviti alla nostra Newsletter
Riceverai le nostre notizie una volta la
settimana, e potrai partecipare al nostro
Spazio di Kritica
Archivio: Editoriali
Israele quadruplica il budget per la propaganda. Segno che su quel terreno è sconfitto, ma non se lo può permettere.
Dal 7 ottobre 2023 a oggi decine di migliaia di esseri umani sono stati sacrificati da altri esseri umani, senza che ciò placasse le ire di alcun dio.
Sta trionfando l’israelizzazione: l’appartenenza alla tribù come unica soggettività di rilievo da cui discendono le libertà di cui concesse.
Serve approdare a Gaza in decine di migliaia, a bordo di centinaia di imbarcazioni, per salvare la vita di bambini, donne e uomini allo stremo.
Leggi “Fare informazione mentre il mondo è in fiamme”, il primo numero della rivista digitale aperiodica di Kritica.
Israele ha sempre più le sembianze di una tribù suprematista ad alta dotazione tecnologica, in guerra contro il mondo e in guerra contro l’umanità.
Non c’è nessuna idea di Europa da difendere in quanto tale, né di cui andare orgogliosi. La manifestazione del 15 marzo è un’operazione d’élite.
L’assenza di contenuti politici dalle canzoni di Sanremo 2025 riflette un clima di spoliticizzazione nazionale funzionale all’autoritarismo.
Il discorso di insediamento di Trump alla Casa Bianca segna il passo non della gloria, bensì dell’irreversibile crisi americana.
Il securitarismo autoritario contenuto nel DDL Sicurezza comincia da un restringimento sempre maggiore del perimetro del discorso pubblico.
