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Spazio di Kritica
Autore: Hamed Sbeata

Ho 23 anni e sono di Gaza. Regista e direttore di fotografia, ho lavorato a lungo come media producer per numerosi canali TV e agenzie. Non mi sarei mai aspettato di diventare un fotografo di guerra. Mi sono avventurato nel periodo difficile che stiamo attraversando per raccontare ciò che le persone vivono qui, e produrre storie e documentari sulla realtà umana di Gaza.
L’Università islamica di Gaza è stata fra i primi luoghi a essere bombardati da Israele nel 2023. Fra i suoi resti oggi si riparano le famiglie sfollate.
Nella notte fra il sabato e la domenica delle Palme Israele ha bombardato l’ultimo ospedale di Gaza City che era rimasto pienamente in funzione.
Titolare di un’accademia di sartoria a Rafah, con i bombardamenti israeliani Walaa abu Dafa ha perso tutto. Tranne la determinazione e la dignità.
A Gaza i bambini hanno cominciato a prelevare i libri dalle macerie dell’Università, per accendere il fuoco e fare da mangiare.
Un giorno parleremo dei campi di Gaza con parole e sentimenti simili a quelli con cui i sopravvissuti del ghetto di Varsavia raccontarono la loro vita.
A Deir al Balah, al centro di Gaza, la scuola di Khadija è allestita fra le tende, nei rifugi di fortuna trovati dagli sfollati.
La Grande moschea di Gaza nella città vecchia ha superato, nella sua storia lunga 700 anni, tante guerre e distruzioni. Supererà anche questa.